«Se dunque, tu che vuoi esercitare meglio la tua curiosità, vale a dire, la vuoi esercitare per metterla al servizio della tua salvezza, percorri le chiese apostoliche, nelle quali i seggi stessi degli apostoli presiedono ancora, al loro posto, nelle quali le stesse loro lettere, lettere autentiche, vengono recitate facendo risuonare la voce e rappresentando il volto di ciascuno apostolo. Vicino a te è l’Acaia: tu trovi Corinto. Se non sei lontano dalla Macedonia, hai Filippi; se puoi recarti in Asia, hai Efeso; se poi sei ai confini dell’Italia, hai Roma, donde giunge anche fino a noi l’autorità degli apostoli. Quanto è felice quella chiesa, alla quale gli apostoli profusero tutta la dottrina con il loro sangue, dove Pietro è pari al Signore nella passione, dove Paolo è incoronato della stessa morte di Giovanni il Battista, dove l’apostolo Giovanni, alcuni anni più tardi, viene gettato in un olio di fuoco: niente patì, viene relegato in un’isola. Guardiamo che cosa ha appreso, che cosa ha insegnato, quella chiesa: insieme alle chiese africane che sono unite a lei, essa conosce un solo Dio Signore, creatore dell’universo, e Gesù Cristo…» Tags: Autorità delle Chiese apostoliche |