Trovati 17 risultati riguardo "Teologia Morale"
«Molte sono le specie di menzogna, e noi le dobbiamo odiare tutte, senza distinzioni, poiché non c’è menzogna che non sia in contrapposizione con la verità. Verità e menzogna sono infatti cose contrarie fra loro come luce e tenebre, pietà ed empietà, giustizia e ingiustizia, peccato e opere buone, salute e infermità, vita e morte. Quanto più dunque amiamo la verità, tanto più dobbiamo odiare la menzogna.» Tags: Menzogna, Bugia |
«La teologia morale, infatti, è quella parte della teologia che studia come l'esperienza di fede ha plasmato l'ethos del popolo cristiano e come questo popolo, mosso dall'interiore sensus fidei e sotto la guida dei suoi Pastori, ha risposto alle sfide della storia testimoniando il Regno che viene attraverso stili di vita coerenti con il Vangelo. La teologia riflette sulle modalità ? sempre storicamente condizionate ? con cui il popolo cristiano si è autocompreso e verifica la coerenza con l'ideale evangelico delle progettualità, delle scelte e delle strategie operative» Tags: Teologia morale |
Roma 2011
«[Le circostanze sono] delle determinazioni particolari della situazione in cui l'atto viene compiuto e l'atto è visto come se fosse ?attorniato? (circum-stare) da vari fattori moralmente significativi» Tags: Fonti della moralità, Circostanze degli atti umani |
«Per quanto riguarda la specificazione morale dell'atto mediante una circostanza dobbiamo dire che una tale possibilità può verificarsi quando la circostanza co-determina l'oggetto dell'atto. Ad esempio, uccidere un uomo è un atto di omicidio, mentre uccidere la propria madre è un atto più specifico, di matricidio. Rubare i soldi dalla tasca di un commerciante è un atto di furto, rubarli da una cassetta in chiesa, è un atto di sacrilegio» Tags: Fonti della moralità, Circostanze degli atti umani |
Rubbettino 2016
«Se infatti non esiste un Bene assoluto, che senso ha parlare di un Male assoluto? E se non c'è un Male assoluto che senso ha, alla fin fine, condannare la Shoah?» Tags: Bene assoluto, Fondamento morale, Male assoluto |
«Accade con frequenza che l’uomo agisca con buona intenzione, ma senza profitto spirituale perché gli manca la buona volontà. Per esempio, uno ruba per aiutare i poveri: in questo caso, sebbene l’intenzione sia buona, manca la rettitudine della volontà perché le opere sono cattive. In conclusione, la buona intenzione non autorizza a fare un’opera cattiva. “Alcuni dicono: facciamo il male affinché venga il bene. Costoro sì che meritano la propria condanna” (Rm 3, 8)» Tags: Azione morale, Male a fine di bene, Male a fin di bene, Il fine giustifica i mezzi, Il fine non giustifica i mezzi |
«Si denominano circostanti quelle cose che, pur essendo estrinseche, tuttavia lo toccano e gli sono localmente vicine. Quindi tutte le condizioni che sono fuori dell'essenza dell'atto, e che tuttavia riguardano in qualche modo l'atto umano, sono denominate circostanze. Ma ciò che riguarda una cosa ed è fuori della sua essenza è un suo accidente. Quindi le circostanze degli atti umani vanno considerate loro accidenti» Tags: Fonti della moralità, Circostanze degli atti umani |
«Dicitur autem in localibus aliquid circumstare, quod est quidem extrinsecum a re, tamen attingit ipsam, vel appropinquat ei secundum locum. Et ideo quaecumque conditiones sunt extra substantiam actus, et tamen attingunt aliquo modo actum humanum, circumstantiae dicuntur. Quod autem est extra substantiam rei ad rem ipsam pertinens, accidens eius dicitur. Unde circumstantiae actuum humanorum accidentia eorum dicenda sunt» Tags: Fonti della moralità, Circostanze degli atti umani |
Cittadella Editrice, Assisi 1994
Vidal analizza le aree della manipolazione etica, i suoi meccanismi e i suoi effetti fornendo una tassonomia molto dettagliata e ben realizzata. Tags: Manipolazione delle Coscienze, Ideologie sociali |
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